sabato 29 agosto 2020 – Castel del Piano
Legno vivo
DocAmiata rassegna di cinema del reale
XILELLA, OLTRE IL BATTERIO
Regia Filippo Bellantoni
documentario | Italia | 2018| 74 min
lingua italiano e dialetto,
sottotitoli italiano
il regista Filippo Bellantoni, la giornalista Francesca Della Giovampaola, il videomaker Simone Cannone
offerta minima 5 euro
sabato 29 agosto ore 21:00
PARCO DEL MURETTO – Castel del Piano
Hanno attraversato secoli di storia, hanno sfamato generazioni di popoli del Mediterraneo. Nell’Antica Grecia era prevista la pena di morte per chi abbatteva un ulivo. Ma oggi per la pianta sacra per eccellenza i tempi sono cambiati: in Puglia chi non abbatte gli ulivi rischia multe salate, attacchi e ritorsioni. Per quale ragione sta succedendo tutto questo? Tutta colpa di un batterio? L’unica soluzione マ la loro eradicazione? E cosa rischiamo perdendoli?
Le giornaliste Elena e Francesca lo hanno chiesto a scienziati e agricoltori, avvocati e medici, giornalisti e insegnati. Professori e cittadini impegnati per salvare quegli ulivi che in Puglia sono sinonimo di cultura e identitˆ di un intero popolo.
La questione del batterio Xylella va infatti ben oltre il destino di un comparto agricolo fiore all’occhiello del Made in Italy. Qui gli ulivi sono un presidio contro desertificazione, siccitˆ e dissesto idrogeologico, preziosissime riserva di acqua, garanti della biodiversitˆ nonchŽ patrimonio naturalistico e paesaggistico di inestimabile valore e fonte di reddito per tante famiglie.
E che conseguenze vi possono essere quando, ad essere smantellati, oltre gli ulivi sono anche i diritti fondamentali? In nome di un batterio sono venute meno importanti norme a tutela della salute, del paesaggio e della proprietˆ privata. Con quali rischi?
Che conseguenze avranno sulla salute delle persone e sull’ambiente le cospicue irrorazioni con pesticidi imposte per legge? Cosa accadrˆ a quei territori a rischio desertificazione se non saranno piン protetti dalle grandi chiome degli ulivi monumentali? E quali conseguenze avranno le scelte politiche e agricole di oggi sul futuro di questa Regione e su tutto il nostro Paese?
Per scoprirlo Elena e Francesca sono state in Spagna, nella provincia di Almeria, dove dagli anni ’90 hanno preso piede le coltivazioni intensive e superintensive di ulivi che ora per legge si stanno imponendo anche alla Puglia. In pochi decenni l’agricoltura tradizionale è stata soppiantata da quella industriale, i piccoli agricoltori sono stati spazzati via e oggi l’acqua è il nuovo oro.
é questo il futuro che ci aspetta?
Elena Tioli
Scrittrice, autrice e collaboratrice parlamentare, da anni segue e racconta la vicenda Xylella in Puglia. Si occupa di comunicazione nelle sue forme più disparate (tv, radio e giornali) trattando soprattutto temi legati a politiche ambientali. Freelance per scelta, collabora con diverse realtˆ ecologiche e solidali. Cura il sito www.viveresenzasupermercato.it in cui tratta di consumo critico e consapevole.
Francesca Della Giovampaola
Giornalista e permacultrice. Cura il Bosco di Ogigia, un progetto editoriale che tratta temi di agricoltura naturale, cibo sano, tutela ambientale e permacultura. In Toscana coltiva il suo bosco commestibile. A Roma promuove e organizza attivitˆ di permacultura urbana, con il gruppo PURO. Ha lavorato per 12 anni a Romauno, televisione della Capitale, dove ha condotto programmi d’attualità e il telegiornale.
Filippo Bellantoni
Giornalista, videomaker, regista. Esperto di nuovi media e strategie social. Ha ideato, sviluppato e gestito siti d’informazione e d’attualitˆ. Ha lavorato come videoreporter, dal 2005 al 2015, per il Tg di Romauno Tv. Cura il progetto editoriale online Bosco di Ogigia, occupandosi della produzione video, regia e delle strategie di comunicazione digitale.
Simone Cannone
Fotografo e videomaker. Ha partecipato a vari concorsi di fotografia e videografia. Nell’ambito del premio letterario “Miglior Borgo”, il suo corto “Subiaco” マ stato premiato nella sezione video. È pilota certificato di droni con attestato riconosciuto dall’Enac.